Ricordate i nostri giovani amici francesi, Alexandre e Florian, che stavano compiendo il giro del mondo su Adonf, un Mini Transat, piccola barca da regata di 6,50 metri?
Bene, qualche giorno fa sono stati accolti come degli eroi a Fécamp, nella loro Normandia! Andate a vedere il loro profilo facebook: https://fr-fr.facebook.com/pages/DEFI-Voile-650/141867589263604
La loro è stata davvero un’impresa degna di questo nome: due anni su una barca minuscola, senza acqua corrente, senza un wc, senza un frigorifero, all’interno della quale potevano praticamente solo dormire per lo più nell’umidità. 22.000 miglia quasi sempre senza pilota automatico, a timonare spesso con le chiappe a mollo, senza alcuna strumentazione salvo un GPS e la cartografia sull’iPad.
Non avendo la possibilità festeggiarli di persona, ripercorriamo con qualche immagine le tappe che ci hanno visti insieme.
A Las Palmas, Canarie, quante ore trascorse insieme al Sailor’s Bar a studiare la rotta per la traversata atlantica (la prima traversata oceanica per entrambi), a fare prove di comunicazione con i telefoni satellitari, a preparare la barca, fino al momento della loro partenza, 24 ore prima della nostra.
Li ritroviamo in Martinica
Veleggiamo insieme a San Blas
Alex e Flo sono a bordo di ZoomaX durante il transito nel canale di Panama, qualche giorno prima di rifarlo con Adonf.
Alle Tuamotu, in Polinesia, ci mandano un messaggio per dirci che hanno disalberato mentre ci stavano raggiungendo a Toau. Viviamo ore di grande ansia, fino a quando non li ritroviamo sani e salvi a Rangiroa.
Adonf con il boma come albero di fortuna |
Li raggiungiamo ancora a Raiatea, dove sono in attesa del nuovo albero, e infine a Bora Bora trascorriamo gli ultimi giorni insieme prima di salutarci.
BRAVO les gars, vous avez toute notre admiration!
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