L’isola degli Dei... difficili da scovare però!
Il lato spirituale non è il primo a manifestarsi, proprio no!
Il benvenuto lo riceviamo dalla infinita quantità di gente in movimento, dallo smog, dalle macchine bloccate in code chilometriche, dalle migliaia di motorini che cercano un varco per passare sulle strade, sui marciapiedi, oppure direttamente sui tuoi piedi!
Il turismo è ovunque: hotel, resort, ristoranti, bar, centri commerciali e negozi, spa e centri massaggi si susseguono senza fine. Ce n’è per tutte le tasche.
Ormeggiata ZoomaX allo sgangherato Bali Marina, Paolo parte per un breve viaggio in Europa e Anna rimane di guardia, raggiunta da Monica.
Lo spirito di adattamento non manca e quindi affittiamo un motorino e ci gettiamo nella mischia. Percorriamo centinaia di chilometri, alternando strade caotiche ad autostrade deserte che di notte sembrano più il set di Blade Runner che quello di un’isola tropicale.
Ormeggiata ZoomaX allo sgangherato Bali Marina, Paolo parte per un breve viaggio in Europa e Anna rimane di guardia, raggiunta da Monica.
Lo spirito di adattamento non manca e quindi affittiamo un motorino e ci gettiamo nella mischia. Percorriamo centinaia di chilometri, alternando strade caotiche ad autostrade deserte che di notte sembrano più il set di Blade Runner che quello di un’isola tropicale.
Nei parcheggi delle moto è meglio fare bene attenzione a dove si lascia il proprio mezzo, o al ritorno sarà come cercare un ago in un pagliaio.
La nostra esplorazione comincia dalla coste: Sanur, Nusa Dua, Kuta, Seminyak, dove facciamo lunghe passeggiate sulle spiagge soggette all’andamento della marea. Qui troviamo la massima concentrazione di turisti... un po’ troppi per i nostri gusti. Più interessanti sono Canggu, Padang Padang e soprattutto Uluwatu, il paradiso dei surfisti. E’ un villaggio abbarbicato sulla scogliera, con due piccole spiagge bianche nascoste tra le rocce. In mare le onde, con ben sette break diversi, sono spettacolari. Altrettanto sono le esibizioni dei surfisti.
Vicino al marina c’è il porto dei pescatori. Tonnellate di tonni e kingfish vengono scaricate dai pescherecci e trasportate ai mercati direttamente nei cassoni dei camion. La catena del freddo è discutibile...
In nessuno dei due però respiriamo l’atmosfera spirituale che ci si aspetta da un tempio hindu.
Dobbiamo andare all’interno dell’isola per trovare la vera Bali, che ci meraviglia con le sue risaie terrazzate, i boschi di bambù, i paesaggi di montagna; attraversiamo villaggi, dove ritroviamo il ritmo della vita scandito dalle pratiche esigenze quotidiane.
Dobbiamo andare all’interno dell’isola per trovare la vera Bali, che ci meraviglia con le sue risaie terrazzate, i boschi di bambù, i paesaggi di montagna; attraversiamo villaggi, dove ritroviamo il ritmo della vita scandito dalle pratiche esigenze quotidiane.
Ritroviamo l’aria buona, i colori sgargianti delle risaie, il silenzio e la pace...... l’isola degli Dei, finalmente!
Visitiamo il Pura Ulun Danu Bratan, dedicato a Dewi Danu, la dea delle acque, e fondato nel XVII secolo, sulle rive del lago Bratan, principale fonte di irrigazione delle risaie di Bali, dove assitiamo a diverse cerimonie che si svolgono contemporaneamente in diverse aree del tempio.
Visitiamo il Pura Ulun Danu Bratan, dedicato a Dewi Danu, la dea delle acque, e fondato nel XVII secolo, sulle rive del lago Bratan, principale fonte di irrigazione delle risaie di Bali, dove assitiamo a diverse cerimonie che si svolgono contemporaneamente in diverse aree del tempio.
Concludiamo il giro a Ubud, centro artistico ed intellettuale di Bali, dove visitiamo qualche galleria d’arte interessante.
Con Monica ci perdiamo in lunghe chiacchierate; facciamo il punto della situazione sui nostri percorsi di vita, ci confidiamo il lavoro che ciascuna di noi compie su se stessa per tendere alla persona che vorrebbe essere, ci raccontiamo le gioie e le soddisfazioni di questi ultimi anni e soffriamo insieme dei dolori e delle delusioni che inevitabilmente ci hanno accompagnato.
Grazie Monica per essere un’amica così sincera ed affezionata. Ti voglio bene.
Con Monica ci perdiamo in lunghe chiacchierate; facciamo il punto della situazione sui nostri percorsi di vita, ci confidiamo il lavoro che ciascuna di noi compie su se stessa per tendere alla persona che vorrebbe essere, ci raccontiamo le gioie e le soddisfazioni di questi ultimi anni e soffriamo insieme dei dolori e delle delusioni che inevitabilmente ci hanno accompagnato.
Grazie Monica per essere un’amica così sincera ed affezionata. Ti voglio bene.
In conclusione, dedichiamo qualche riga alla moltitudine di offerte commerciali presenti a Bali. Quando è ora di decidere dove andare a mangiare, dove rilassarsi con un buon massaggio, dove comprare i famosi tessuti balinesi, la scelta è troppo ampia e si finisce per non saper più cosa fare. Citiamo i posti che hanno colpito i nostri sensi, generalmente per la qualità dei loro servizi:
- Ristorante Bumbu Bali, a Tanjung Benoa: ottima cucina balinese, ben presentata.
- La via dei tessuti, Sulawesi Jalan, a Denpasar: una bottega dietro l’altra, dove si possono fare ottimi affari.
- Produttore di batik, Batik Popiler II, a Denpsasar: si può anche osservare l’interessante processo di produzione.
- Centro massaggi Jari Menari, a Nusa Dua: da provare il ‘The favorite massage’
- Yoga, Barn Centre, a Ubud: bella struttura in un giardino incantevole. Yoga per tutti i gusti.
- Il pittore Dewa Sugita, di Ubud.
- Il Blue Oasis Beach Club, a Sanur, se si ha voglia di fare uno sport acquatico con il miglior istruttore al mondo, Mario!
- Ristorante Bumbu Bali, a Tanjung Benoa: ottima cucina balinese, ben presentata.
- La via dei tessuti, Sulawesi Jalan, a Denpasar: una bottega dietro l’altra, dove si possono fare ottimi affari.
- Produttore di batik, Batik Popiler II, a Denpsasar: si può anche osservare l’interessante processo di produzione.
- Centro massaggi Jari Menari, a Nusa Dua: da provare il ‘The favorite massage’
- Yoga, Barn Centre, a Ubud: bella struttura in un giardino incantevole. Yoga per tutti i gusti.
- Il pittore Dewa Sugita, di Ubud.
- Il Blue Oasis Beach Club, a Sanur, se si ha voglia di fare uno sport acquatico con il miglior istruttore al mondo, Mario!
Dopo 2 settimane di assenza, Paolo torna e riprendiamo il mare con ZoomaX.
Cosa resterà di Bali nei miei ricordi? Sicuramente le sue contraddizioni. Un isola sporca e chiassosa, ma anche silenziosa e pacifica; convertita al turismo di massa, ma girato l’angolo ancora forte delle sue tradizioni. Anche la sua gente è figlia di questi contrasti, spesso accogliente ed empatica, talvolta distante o mal disposta.
Nella vita quotidiana ho trovato calzante la definizione di un amico: questo è il paese della tolleranza, non del rispetto.
Un altro aspetto che non dimenticherò è la pacifica convivenza tra musulmani e hinduisti, con moschee e templi spesso uno accanto all’altro, o i richiami del muezzin sovrapposti alla musica gamelan.
E’ stato un tuffo in una realtà complessa, con cui non credo di avere avuto il tempo di entrare in sintonia e di comprendere. Trascorreremo i prossimi mesi nel sud-est asiatico; sarà stimolante ed interessante approfondire la conoscenza di questo mondo.
Nella vita quotidiana ho trovato calzante la definizione di un amico: questo è il paese della tolleranza, non del rispetto.
Un altro aspetto che non dimenticherò è la pacifica convivenza tra musulmani e hinduisti, con moschee e templi spesso uno accanto all’altro, o i richiami del muezzin sovrapposti alla musica gamelan.
E’ stato un tuffo in una realtà complessa, con cui non credo di avere avuto il tempo di entrare in sintonia e di comprendere. Trascorreremo i prossimi mesi nel sud-est asiatico; sarà stimolante ed interessante approfondire la conoscenza di questo mondo.
Seguite i nostri spostamenti cliccando sulla mappa ‘Dove siamo’, in alto a destra
Nessun commento:
Posta un commento