Patmos - Chora
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Il 28 Luglio, finalmente raggiungiamo ZoomaX a Leros. Domani arriveranno Giulietta e Paolo con le 3 ragazze, e con loro partiremo alla volta delle Cicladi.
Nel marina di Leros abbiamo subito una bella sopresa. Non lontano da noi c'è Kamana, il Cigale 16 che ha girato il mondo in lungo e in largo (per davvero.... è arrivata fino in Antartide!) con il suo precedente proprietario, Enrico Tettamanti, e che è stata per noi una musa ispiratrice.
Ci dedichiamo subito ai preparativi e alla cambusa.
Con la banda Cerruti al gran completo, decidiamo di visitare alcune isole del Dodecanneso. Facciamo tappa a Lipsos, poi ad Agathonisi, piccola isola a 8 miglia dalla costa turca.
Agathonisi
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Nel trasferimento a Patmos facciamo tappa sulla punta sud di Arki, dove con il tender scopriamo una piccola baia, con acqua bassa e sabbia bianca .... un paradiso.
Patmos
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L'isola di Patmos è molto frastagliata, quindi ideale per noi che siamo sempre alla ricerca di baie ridossate dove buttare l'ancora. La Chora merita di essere visitata, con le sue piccole case bianche sovrastate dal monastero medievale dove San Giovanni ebbe una visione descrisse l'Apocalisse.
Monastero di San Giovanni
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Lasciamo Patmos ed il Dodecanneso, per andare verso le Cicladi. Facciamo tappa a Levitha, isola disabitata con l'unica presenza di una trattoria gestita da due famiglie di pescatori.
Levitha |
Il giorno dopo ci fermiamo a Kinaros, un isoletta deserta poco più ad Ovest, dove troviamo una rada mono-barca molto suggestiva. Le piante di capperi scendono folte dalle pareti di roccia, l'acqua è trasparente. Se non avessimo i vincoli temporali dettati dalle vacanze estive, ci fermeremmo volentieri a lungo.
L'8 Agosto facciamo tappa ad Amorgos, ed il giorno dopo proseguiamo per Skhinousa. Le Cicladi ci accolgono con il Meltemi a 30-40 nodi, che non ci abbondonerà più....ci attendono nottate di veglia a controllare la tenuta dell'ancora. Iniziamo ad apprezzare i nostri 100 metri di catena, che spesso filiamo anche su fondali di 7-8 metri (altrochè la regola delle 3-5 volte la profondità, studiata per la patente nautica!)
A Paros sbarcano Giulietta e Paolo con Federica, Chiara e Camilla, che proseguiranno la loro vacanza sull'isola.
Il 15 agosto arrivano Marco, Robert e Marcello. Nonostante il vento teso, la navigazione riprende verso Serifos, isola poco turistica, montagnosa e brulla. Ci ormeggiamo in una rada ben protetta dove riusciamo a fare delle belle nuotate, ed avvistare anche un bel banco di barracuda e qualche ricciola.
Proseguiamo per Sifnos, e poi per Milos con le sue bellissime scogliere bianche. Il vento non molla, peccato, non riusciamo a goderci queste ultime isole come meriterebbero. Zoomax all'ancora fa i bordi, non ci fidiamo a lasciarla sola per fare un giro a terra.
A Milos, il 24 Agosto, per me (Anna) finisce la vacanza. Prendo un aliscafo per Atene, e poi un aereo per Milano. Si rientra a casa e in ufficio.
Paolo e ZoomaX, con il resto dell'equipaggio, partono anche loro, direzione Peloponneso.
Ciao, ci rivediamo in Italia!
Proseguiamo per Sifnos, e poi per Milos con le sue bellissime scogliere bianche. Il vento non molla, peccato, non riusciamo a goderci queste ultime isole come meriterebbero. Zoomax all'ancora fa i bordi, non ci fidiamo a lasciarla sola per fare un giro a terra.
A Milos, il 24 Agosto, per me (Anna) finisce la vacanza. Prendo un aliscafo per Atene, e poi un aereo per Milano. Si rientra a casa e in ufficio.
Paolo e ZoomaX, con il resto dell'equipaggio, partono anche loro, direzione Peloponneso.
Ciao, ci rivediamo in Italia!
Porto di Milos |